Tutti noi prendiamo decisioni costantemente, su piccole incombenze quotidiane – che cosa prendere a colazione o che cosa indossare per la giornata – ma anche su questioni molto più sostanziali e articolate, come un’opportunità di lavoro o una scelta di vita… Quanti fattori influenzano queste decisioni, nella vita privata come nel lavoro?
Innumerevoli sono gli strumenti e le tecniche a supporto del decision-making, tutti senz’altro utili, soprattutto quando le decisioni e le responsabilità sono complesse.
Sono certa che, come me, anche tu conosci persone che pensano e calcolano per giorni, procrastinando il momento fatidico, e persone che decidono in un istante. Tu dove ti collochi, tra questi due estremi?
Ci sono persone che si lasciano guidare dal desiderio, nel senso più puro del termine, quell’aspirazione semplice che parte dal cuore, e si domandano: “Voglio farlo?”. Se la risposta è sì, procedono al meglio, in un processo attivo, fluido e vitale, che porta al risultato senza sforzo.
E ci sono persone che si lasciano guidare dall’umore, cioè da abitudini e schemi di pensiero consolidati, e si domandano: “Ho voglia di farlo?”. Molto spesso i modelli del passato prevalgono e, guarda caso, non trovano il tempo di fare quei cambiamenti che vorrebbero tanto fare ma costano fatica… e allora meglio procrastinare.
Ora ti propongo un esperimento, ispirato alla semplicità. Pensa a una decisione che vuoi o devi prendere. Ti consiglio di scegliere un esempio facile ma non banale… evita decisioni che ti possano cambiare la vita, andiamo per gradi!
Procedi così:
- Porta l’attenzione alla decisione da prendere.
- Appoggia le mani alle tempie, chiudi gli occhi per un minuto e focalizzati sulla decisione da prendere.
- Nota che cosa ti comunica la tua mente e come te lo comunica.
- Apri gli occhi e guardati intorno, qual è il colore predominante? (Serve solo a distogliere l’attenzione, non è un trucco magico!).
- Ora appoggia le mani, una sopra l’altra, sul cuore, chiudi gli occhi per un minuto e focalizzati sulla decisione da prendere.
- Nota che cosa ti comunica il cuore e come te lo comunica.
- Apri gli occhi e datti qualche istante di tempo per trattenere l’esperienza.
Sappiamo bene che la mente pensa in continuazione, è il suo compito! A volte chiacchiera in modo leggero, a volte ci parla, in modo più o meno incoraggiante, quando c’è in ballo una decisione analizza i pro e i contro, le alternative e si dà un gran da fare…
Ma il cuore sa. Abbiamo tutti una saggezza interiore innata, è dentro di noi, è chiara come il sole, aspetta solo che le permettiamo di guidarci. Ha bisogno di silenzio per emergere.
Dedicati uno spazio di silenzio e mettiti in ascolto, con l’attenzione rivolta all’interno. Saprai cosa fare.